MANIPOLARE L’EUCARISTIA NON È CONSENTITO NEMMENO AL VESCOVO

Stanno avvenendo cose nella diocesi di Genova che voi, umani e disumani, non potete immaginare, nemmeno spremendovi le meningi a sangue. Molti non vogliono vedere, ma saranno ugualmente chiamati al «redde rationem». Con la costituzione della Fondazione San Lorenzo Impresa Sociale (ETS), il vescovo Tasca e i suoi vicari sono riusciti a mettere nei guai anche il SINDACO DI GENOVA con una sfilza di conflitti d’interessi. Dopo il mio esposto di 50 pagine di fondamenti giuridici civili e canonici, spedito a tutti gli interessati in curia, in Comune, e in Regione per quanto di competenza, hanno cercato in parte di correre ai ripari, facendo dimettere dal Consiglio di Amministrazione l’Economo diocesano, anche lui annegato nel conflitto d’interessi. Non so come facciano a governare se non conoscono il Diritto elementare. Ora aspettiamo altre novità.

Intanto, è scoppia una bugna, apparentemente innocua, ma è la più micidiale di tutte….

Paolo Farinella, prete