Presentiamo il Bilancio SOCIALE dell’attività del 2023 dell’Associazione «Ludovica Robotti-San Torpete». Significa osservare Volti, ascoltare Nomi, vedere preoccupazioni, sorrisi, occhi tristi e timorosi. In una parola, il mondo dell’umanità vera che, di fatto, è esclusa dalla vita e dalla società e per avere uno strapuntino -ino, ino, ma molto -ino, devono anche lottare e umiliarsi a chiedere per sé, ma prima per i loro figli, bambini e adolescenti incolpevoli che la Politica gonfia e tronfia ha abbandonato a se stessi, perché non appartengono alla casta del merito. Quest’anno ricorre la memoria del 14° anno dell’esodo di LUDOVICA ROBOTTI, la bimba morta a 9,5 mesi di vita che, senza mai dire una parola, ha lasciato e continua a lasciare un’orma di CIVILTÀ generando PACE nella GIUSTIZIA, VANGELO vissuto e Costituzione attiva nello spirito delle Madri e dei Padri costituenti.
Siamo orgogliosi di proporvi di fare non lo stesso, ma qualcosa di analogo: si può fare ovunque, perché veramente “i poveri non hanno dove posare il capo”. Forse dobbiamo chiudere perché le risorse si assottigliano sempre di più, i soci e le socie muoiono anche, e tutto diventa più costoso. Fino a tre giorni dopo la nostra morte, noi saremo sempre sulle barricate della lotta non alla povertà, ma alla miseria, che è frutto dell’ingiustizia di uan Stato che non si prende cura die suoi figli più piccoli e più bisognsi di assistenza e cura. Per le armi i soldi si trovano in un batter d’occhio e i miliardi si buttanono al vento e sotto le macerie delle guerre. Per sfamare i bambini e le bambine, gli adolescinti nelle fasi della vita delicate, solo tagli su tagli.
Una Bambina di 9 mesi e mezzo ancora oggi viene ad indicarci la via per non smarrire noi stessi e ritrovare la nostra dignità e meritare il dono della Democrazia che è responsabiluità di condivisione.
Leggete con attenzione – è solo un invito – questo bilancio e provate a immaginare i vlti dei vostri figli, dei vostri genitori, dei vostri fratelli e sorelle. Vi troverete le risposte ai vostri dubbi e, ne sono certo, cambiereste anche indirzzo alla vostra vita, fermando la velocità assassina che vi impedisce di pensare, ma vi spinge a frantumarvi nella schiavitù del vuoto della volontà altrui. LUDOVICA ci dice che vale la pena vivere se siamo decisi a condividere la nostra vita, fonte di gioia e di sole luminoso.
Buona lettura, Amiche eAmici, buona lettura. Fate con calma, spegnte il cellulare per un quarto d’ora e respirate vita da tutti i vostri pori e riprendete possesso del vostro tempo e del vostro pensiero.
Genova, 02 ottobre 2024
Paolo Farinalla, prete