ATTO ETICO DI TRASPARENZA

PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO ANNO 2023

DELLA PARROCCHIA S. M. IMMACOLATA E SAN TORPETE

in Genova

            Da 41 anni, cioè da quando ho responsabilità amministrativa diretta, in quanto parroco, pubblico sempre il bilancio parrocchiale, distribuendolo in chiesa e spedendolo a circa 5.000 indirizzi con una Newsletter. È un atto di serietà e di rispetto nei vostri confronti, ma anche un dovere morale e un gesto di trasparenza sistematico e costante. Con questo bilancio, abbiamo avuto anche una grave perdita: Carmen Morgante che teneva la contabilità con precisione, competenza e gratuità, ci ha lasciati perché è nata una sua nipotina di cui lei dovrà occuparsi. A Carmen non diciamo nemmeno grazie perché ogni parola del vocabolario sarebbe insufficiente a dimostrarle la nostra gratitudine per quello che ha fatto in questi ultimi otto anni. Insieme con lei ringrazio il Consiglio di amministrazione della parrocchia nelle persone dei Consiglieri Elena Cattaneo Della Volta e Carlo Cattaneo Della Volta, Giannotto Cattaneo della Volta, membri di diritto e l’arch. Paolo Orsolino, membro per nomina.  L’uscita di Carmen per noi è un duro colpo, perché non sappiamo se e come sostituirla. Provvisoriamente la registrazione dei conti è assunta dal parroco, che conosce il software in uso in tutta la diocesi, in attesa di avere il nuovo programma che l’Ufficio Amministrativo della Curia sta predisponendo (se sono vere le voci felpate della episcopale magione).

            Il bilancio, consegnato all’Ufficio Amministrativo della Curia il 29 marzo 2024, come da obbligo di legge, è chiaro e occorre voglia di conoscenza perché dietro i numeri vi sono condizioni di vita, persone, opere d’arte, preoccupazioni, operai, professionisti e molta trepidazione. Chi frequenta San Torpete conosce la nostra prassi e i nostri buoni usi di comunicazione, senza alcuna reticenza su ciò che riguarda il «bene comune Parrocchia», in forza dell’antico brocardo: «Quod omnes tangit ab omnibus tractari et approbari debet» (cf Yves Congar, «Quod omnes tangit, ab omnibus tractari et approbari debet [Ciò che tocca tutti, da tutti deve essere trattato, in Revue historique de droit français et étranger 36 [1958], 210-259).

            Desidero ringraziare quelle famiglie che, mensilmente, via bonifico, partecipano al sostegno fattivo delle attività e impegni della Parrocchia che sono due: i Poveri e il Monumento storico-artistico. A essi prestiamo la massima attenzione: ai primi perché sono a noi lasciati «per testamento» dal Signore: «i Poveri li avete sempre con voi» (Mc 14,7) e il secondo perché è un lascito pesante della storia, mèta costante di visite e fulcro culturale e musicale della città. Desidero ringraziare padre Luciano che tramite l’amico Gigi, sebbene lontani, partecipano con passione evangelica al sostegno degli Ucraini, da quando sono stati costretti a lasciare le macerie della guerra e anche affetti.

            L’Associazione Ludovica Robotti San Torpete, che pur essendo una realtà della Parrocchia (e nata in San Torpete), ha una gestione e una contabilità autonoma (la pubblicheremo fra qualche settimana, dopo l’approvazione del Consiglio). Lavoriamo in sinergia proficuamente su alcune realtà: malati, bambini, adolescenti, adulti e anziani, molto gravi a cui facciamo fronte, economicamente, in collaborazione. Siamo solo una goccia nell’oceano, ma sappiamo anche che tutti gli oceani sono fatti di goccia su goccia.

            Auguro a tutti buona lettura, consigliando a chi crede di farlo come preghiera e a chi non crede come dovere di coscienza, perché questa «roba» riguarda tutti e ci riguarda in quanto donne e uomini, «Poeti di Pace», che operano per un mondo giusto e una Politica degna dei Cittadini e Cittadine: quasi ogni giorno sopperiamo alle insufficienze, alla latitanza e ai danni delle Istituzioni che per «Costituzione» e per «Religione» (ricordate? «Sono Giorgia, sono cristiana… e nessuno me lo toglierà»). Peccato, che se lo sia tolto da sola il dente, perché da cristiana ha finito per ingrassare i ricchi epuloni, mentre i poveri Lazzari abbandona non in autostrada, ma dove capitava, anche nella culla con le tasse sui pannolini.

            Noi continueremo a fare ciò che giusto e attueremo da noi, come possiamo, l’imperativo della nostra bellissima Costituzione, sempre più invisa ai lanzichenecchi improvvisati di oggi, più consapevoli di quelli di ieri: continueremo a rimuovere «gli ostacoli di ordine economico che impediscono» di raggiungere il lembo della dignità della vita. Fosse solo un piccolo lembo.

                                                                                                                      Paolo Farinella, parroco

Per chi volesse gareggiare con noi, nel rimuovere ostacoli ecco lo strumento, specificandone la causale: Offerta liberale per fini istituzionali di culto e assistenza. I TITOLARI di partita IVA (LE IMPRESE, ANCHE INDIVIDUALI), POSSONO SCARICARE NELLA DENUNCIA DEI REDDITI.

Iban della Parrocchia: IT61C0306909606100000112877 – CODICE BIC: BCITITMM